C’è un luogo
sul lungomare
dove la macchia ha lasciato
il proprio posto
a case vagamente arabeggianti.
Sparute palme
ombreggiano aiuole
di pitosfori malati
La sabbia rubata e si è fatta
strada e parcheggi
Al mare la risacca calpestata
d'estate confonde il suo rumore
con le urla dei bambini
e d'inverno con
il ciarpame
invernale
lasciato a marcire in un
freddo squallore sotto
un sole malato
Ma in questo luogo rubato
c’è una striscia d’asfalto
dove puoi vedere
la luna inondare il mare
fino a raggiungerti
e aspettare che i bagliori
dorati dell’alba
confondano gli occhi
fino a chiudersi nell’oblio
e fondere due corpi
in un sublime
unico ed irripetibile.
01/01/14
Lucia