sabato 25 gennaio 2014

Ricordo





C’è un luogo

sul lungomare

dove la macchia ha lasciato

il proprio posto

a case vagamente arabeggianti.

Sparute palme

ombreggiano aiuole

di pitosfori malati

La sabbia rubata e si è fatta

strada e parcheggi

Al mare la risacca calpestata

d'estate confonde il suo rumore

con le urla dei bambini

e d'inverno con   
il ciarpame invernale

lasciato a marcire in un

freddo squallore sotto

un sole malato

Ma in questo luogo rubato

c’è una striscia d’asfalto

dove puoi vedere

la luna inondare il mare

fino a raggiungerti

e aspettare che i bagliori

dorati dell’alba

confondano gli occhi

fino a chiudersi nell’oblio

e fondere due corpi

in un sublime

unico ed irripetibile.

01/01/14























Lucia

L'Amore

«..il cuore le si frantumò quando vide il suo uomo supino nel fango, già morto in vita, 
ma che resisteva ancora un ultimo minuto al colpo di coda della morte 
affinché lei avesse il tempo di arrivare. 
Riuscì a riconoscerla nel tumulto attraverso le lacrime del dolore irripetibile 
di morirsene senza di lei e la guardò l'ultima volta per sempre con gli occhi più luminosi, 
più tristi e più riconoscenti che lei gli avesse mai visto in mezzo secolo di vita in comune, 
e riuscì a dirle con l'ultimo respiro: “Solo Dio sa quanto ti ho amata”».

Gabriel Garcia Marquez, “L’amore ai tempi del colera”

A Marga e ai suoi 27 anni con Antonio 

Ho dormito con te tutta la notte
















Tutta la notte ho dormito conte
vicino al mare nell'isola
eri selvaggia e dolce
tra il piacere e il sonno
tra il fuoco e l'accqua
Forse assai tardi i nostri sogni
si unirono nell'alto o
nel profondo
In alto come i rami che muove
uno stesso vento
in basso come rosse radici
che si toccano
Forse il tuo sogno
si separò dal mio
e per il mare oscuro
mi cercava come prima
come quando non esistevi
quando senza scorgerti
navigai al tuo fianco
e i tuoi cercavano ciò che ora
pane, vino, amore e collera
ti do a mani piene.
Perché tu sei la coppa che
attendeva i doni della mia vita.
Ho dormito con te tutta la notte
mentre l'oscura terra gira
con vivi e con morti
e svegliandomi d'improvviso
in mezzo all'ombra
il mio braccio circondava
la tua cintura
ne la notte
ne il sonno
poterono separarci.
Ho dormito con te
e svegliandomi la tua bocca
uscita dal sonno
mi diede il sapore di terra
d'acqua marina
di alghe
del fondo della tua vita
e ricevetti il tuo bacio
bagnato dall'aurora
come se mi giungesse
dal mare che ci circonda.

Pablo Neruda







venerdì 17 gennaio 2014

Cose inspiegabili

Il valore delle cose non sta nel tempo in cui esse durano,
 ma nell’intensità con cui vengono vissute, 
per questo esistono momenti indimenticabili, 
cose inspiegabili e persone incomparabili. 
F. Pessoa



 roma 1984



martedì 14 gennaio 2014

.....Ti farò male

Lione 1900 – mar Tirreno 1944


«Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai.
Certo che ce ne faremo.
Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza.
Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno.
Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza».

Antoine de Saint-Exupéry

lunedì 13 gennaio 2014

Arnoldo



Arnoldo Foà 
Ferrara, 24 gennaio 1916 – Roma, 11 gennaio 2014

Sit tibi terra levis


Che la terra ti sia finalmente lieve
Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all’ orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini, Terra d’Amore, 2003


sabato 11 gennaio 2014

per Antonio



 mio mentore, fratello, padre, amico, specchio

Al di là di te ti cerco
Non nel tuo specchio
e nella tua scrittura,
nella tua anima nemmeno.

Di là, più oltre.

Pedro Salinas (la voce a te dovuta - poema 1933)


lunedì 6 gennaio 2014

02-12-1935 / 06-01-2014

Balaustra di brezza, per poggiare stasera la mia malinconia.
Niteroi (RJ)    Ω 00:45


per Antonio sempre