il
5 agosto e in pochi lo sanno, è un giorno importantissimo per l’onore
delle donne: il 5 Agosto del 1981, infatti, attraverso la legge 442 fu
abolita in Italia una pratica a dir poco umiliante per il genere
femminile, ossia il matrimonio riparatore.
In sostanza, fino a
poco più di trent’anni fa, per coloro che commettevano uno stupro, era
possibile sfuggire alla condanna, a patto di sposare la donna
violentata.
Forse oggi verrebbe da pensare quale donna vorrebbe
maritarsi con il suo molestatore, ma bisogna fare molta attenzione ai
contesti: la legge, di biblica ispirazione (Deuteronomio, 22, 23-29),
era largamente utilizzata nel secolo scorso soprattutto al Sud, dove i
signorotti locali spesso abusavano delle contadine povere e ignoranti,
per poi farla franca attraverso questa legge.
La ragazza non aveva scelta: avendo perso l’onore assieme alla verginità, non avrebbe potuto trovare altro marito.
La prima giovane a ribellarsi a questa aberrante usanza fu Franca Viola
, rapita e stuprata il 26 Dicembre 1965 da Filippo Melodia, un
corteggiatore respinto facente parte di una famiglia mafiosa trapanese,
rifiuto il matrimonio riparatore, facendo arrestare il suo aguzzino.
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