domenica 27 gennaio 2013

27 Gennaio

Primo Levi  Torino 1919 / 1987
22 febbraio 1943 Auschwitz 
 
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

giovedì 24 gennaio 2013

martedì 22 gennaio 2013

Non è vero

Non è vero che non credi all’amore. 
Ci credi tanto da straziarti
perchè ne vedi così poco 
e perchè quello che vedi 
non è mai perfetto.

Oriana Fallaci

Tramonto





La tua ombra si allunga sulla terra nuda
mentre il sole tramonta
tra i rami della quercia
Il vento caldo mi porta i tuoi pensieri
ed il segreto chiuso nel tuo silenzio
Come un suono magico e lontano
mi rapisce e mi porta per mano
fino al tuo cuore


domenica 20 gennaio 2013

Le parole non dette

Ferzan Özpetek (Istanbul 1959)

Le Fate Ignoranti
2001


Che stupidi che siamo..quanti inviti respinti , 
quante parole non dette, 
quanti sguardi non ricambiati..e intanto la vita ci passa accanto 
e noi non ce ne accorgiamo nemmeno...

martedì 15 gennaio 2013

C'è un posto



C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, 
dove rimani senza fiato per quanta emozione provi, 
dove il tempo si ferma e non hai più l’età. 
Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, 
mentre la mente non smette mai di sognare.
Alda Merini 

I viaggi di Gulliver

 Jonathan Swift - Dublino 1667 - 1745




...Dopo alcuni mesi, ero in grado di capire le domande
che mi ponevano e di rispondere. Allora il mio padrone
me ne rivolse parecchie. Voleva sapere chi fossi e da
dove venissi. Gli raccontai del mio viaggio e delle
sventure.  Il cavallo dimostrava di non credermi. Sosteneva
che a Hiums - era questo il nome del paese -
nessuno avrebbe affidato il comando di una nave ad uno
« yahu ». Ma riconosceva che io ero un pò diverso dai
suoi « yahu », per intelligenza e delicatezza.
Molti amici del padrone vennero a vedermi e si
divertivano a parlare con me. Erano soprattutto meravigliati
che uno « yahu » fosse intelligente e che potesse
essere addomesticato. Ormai non c'era alcun dubbio:
per loro io ero uno « yahu ». L'unica cose che non
riuscivano a spiegarsi era che io avessi il corpo
esternamente diverso dai miei simili...

 Al mio caro ed unico amico Yahu, 
così diverso per intelligenza e delicatezza.
 

sabato 12 gennaio 2013

Muse e Miti

Tutto nasce da Mnemosyne, la dea della Memoria, 
che generò le Muse.

Calliope - Musa di Eloquenza
Clio - Musa della Storia
Erato - Musa della poesia romantica
Euterpe - Musa della musica
Melpomene - Musa della tragedia e di gioia
Polimnia - Musa della poesia lirica
Tersicore - Musa della danza
Talia - Musa della commedia
Urania - Musa dell'astronomia
Calliope
Clio 
Erato
Euterpe
Melpomene
Polimnia
Tersicone
Talia 
Urania 



I Miti ci aiutano a comprendere le relazioni umane,
dandoci la chiave di lettura del mondo 
e della nostra mente analitica.  
La mitologia, greca, con tutti i suoi miti, rivela straordinariamente, 
la mente umana e la sua complessità multiforme. 
I Miti sono presenti nella vita di ogni essere umano 
senza tempo e senza  luoghi.

Medea

Mariangela Melato
Milano 1941 - Roma 2013


1986
Medea 
Euripide (431 a. C.)

lunedì 7 gennaio 2013

Giovanna Bemporad

Ferrara 1928 - Roma 6 gennaio 2013





Ch’io muoia all’esaurirsi delle risa
quando più non sopporto una stanchezza
già scontata all’estremo, e sia d’autunno
mentre l’orecchio intendo estesamente
per la quiete, e soffochi il mio canto
una foglia che cade, o sia d’estate
quando tra rose rosse e gelsomini
ferve la guerra.
Indifferente, estranea
a questa sinfonia d’estati e inverni
non entrerò nei pallidi dominii
con purpurei tumulti dentro il cuore;
e al commento inesausto degli insetti
tra l’erbe, al loro giubilo sonoro
che indietro mi richiama, io sarò sorda.

domenica 6 gennaio 2013

La Donna Cancro



Nuvole

...ma allora cosa ami, straordinario straniero?
amo le nuvole... le nuvole che vanno ...
laggiù...laggiù...

Charles Baudelaire



Bucarsi l'anima e altro

Bucarsi l'anima
senza avere alcun senso
bucarsi l'anima
cercando spiegazioni filosofiche
bucarsi l'anima
mentre i calendari
inventano compleanni

Tra mare spiaggia e giardini
segnano i miei passi
idee confuse
e desideri inconsueti
di solitudine
Vuoto è il villaggio
sul muro
traccio un segno

Claudio Nobbio