martedì 13 maggio 2014

Giorgiana Masi



Quando Giorgiana Masi si accascia a terra, lungo una strada 
del lungotevere romano, 
sono quasi le 8 di sera del 12 maggio 1977:
 giorno di scontri, cariche della polizia, lacrimogeni e spari di armi da fuoco 
 verso i manifestanti che stavano celebrando il terzo anniversario 
della vittoria del referendum sul divorzio. 
Giorgiana è tra i giovani che riempiono le strade di Roma e sta cercando, 
come molti altri, un rifugio dalla pioggia 
di candelotti lacrimogeni provenienti dal cielo. 
All’improvviso da Ponte Garibaldi – dove si trovano i reparti della polizia – 
parte una sequenza di colpi: alcuni proiettili feriscono alla gamba una ragazza. 
Poco dopo, raggiungono anche Giorgiana Masi alla schiena: 
18 anni, studentessa di liceo.

Noi che abbiamo vissuto i giorni di quella stessa Storia non dimentichiamo

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