Nasceva oggi, 15 maggio, nel 1891 a Mosca lo scrittore e drammaturgo russo
«Tutto passa. Le sofferenze, i tormenti, il sangue, la fame e la pestilenza.
La spada sparirà, e le stelle invece rimarranno, quando anche le ombre dei nostri corpi e delle nostre azioni più non saranno sulla terra.
Le stelle rimarranno allo stesso modo immutabili, allo stesso modo scintillanti e meravigliose.
Non esiste uomo sulla terra che non lo sappia. Perché allora non vogliamo la pace?
Perché non vogliamo rivolgere il nostro sguardo alle stelle? Perché?».
Nessun commento:
Posta un commento