lunedì 30 gennaio 2012

Posso scrivere i versi più tristi stanotte

Posso scrivere i versi più tristi stanotte
Scrivere, per esempio, "la notte è stellata
E tremano, azzurri, gli astri in lontananza"
E il vento della notte gira nel cielo e canta
Posso scrivere i versi più tristi stanotte
Io l'ho amata e a volte anche lei mi amava
In notti come questa l'ho tenuta tra le braccia
L'ho baciata tante volte sotto il cielo infinito.
Lei mi ha amato e a volte anch'io l'amavo
Come non amare i suoi grandi occhi fissi?
Posso scrivere i versi più tristi stanotte
Pensare che non l'ho più
Sentire che l'ho persa
Sentire la notte immensa ancora più immensa senza lei.
E il verso cade sull'anima come la rugiada sul prato
Che importa che il mio amore non abbia saputo fermarla.
La notte è stellata e lei non è con me.
Questo è tutto
Lontano qualcuno canta
Lontano
La mia anima non si rassegna di averla persa.
Come per avvicinarla, il mio sguardo cerca
Il mio cuore la cerca
E lei non è con me.
La stessa notte che sbianca gli stessi alberi.
Noi, quelli di allora, più non siamo gli stessi.
Io non l'amo più, è vero
Ma quanto l'ho amata.
La mia voce cercava il vento per arrivare alle sue orecchie.
Di un altro,sarà di un altro, come prima dei miei baci
La sua voce, il suo corpo chiaro
I suoi occhi infiniti.
Ormai non l'amo più, è vero
Ma forse l'amo ancora.
È così breve l'amore e così lungo l'oblio
E siccome in notti come questa l'ho tenuta tra le braccia
La mia anima non si rassegna di averla persa
Benché questo sia l'ultimo dolore che lei mi causa
E questi gli ultimi versi che io le scrivo
Pablo Neruda

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