Torno sui miei passi
con indicibile tristezza
con la fugace consapevolezza
di aver seppur
per il breve volgere di un attimo
catturato il tempo ed il suo ritmo
lento ed ipnotico.
Ma il ritorno mi è concesso
forse perche ancor giovane
o perchè innocente.
Osservo i cumoli
di macerie con occhi fiduciosi
e il maestro
probabilmente mi ha disprezzato
ancor prima che nascessi.
Forse ho mal agito
interpretato abusato
disilluso e disatteso
Angelo fatto a pezzi
ho ricostruito la mia anima
con tenace pazienza
rimessa insieme
tessando i fili magici
che legano le stelle tra di loro
nelle immense distese celesti.
Ora so che tutto mi è concesso.
Questo è il mio contributo all'estatica bellezza del mondo intero.
Ben tornato a casa piccolo barattolo preso a calci per gioco.
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