Vincent Van Gogh
Groot Zundert 1853 - Parigi 1890
Gli
uomini si trovano spesso nell'impossibilità di fare qualcosa,
prigionieri di non so quale gabbia orribile,
orribile,
spaventosamente
orribile.
Lettere a Theo*, Vincent Van Gogh
Van Gogh, dal 1872 , fino a due giorni prima del suo suicidio nel 1890, scrisse una serie infinita di lettere al fratello Theo, con costanza e cura maniacale e con l' amore infinito che provava solo per lui, che per anni fu il suo unico interlocutore. Ciò permise a Vincent di continuare a vivere ed esprimersi nella vita e nella pittura. Theo assistette il fratello, nei suoi due lunghi giorni di agonia, senza lasciarlo un solo attimo e gli sopravvisse solo due mesi. Un libro bello, crudo, triste e romantico.
*Libro regalatomi da Francesca Ioia
Nessun commento:
Posta un commento