domenica 21 aprile 2013

Raymond Carver

Oregon 1938/1988





Raymond Carver con la seconda moglie la poetessa
Tess Gallagher



Il suo epitaffio

« E hai ottenuto quello che
volevi da questa vita, nonostante tutto?
Sì.
E cos'è che volevi?
Sentirmi chiamare amato, sentirmi
amato sulla terra. »






…”la cosa che volevo fare con i miei racconti: mettere in fila le parole giuste, le immagini precise, ma anche la punteggiatura esatta e appropriata per far sì che il lettore fosse attratto e coinvolto all’interno del racconto fino a essere incapace di distogliere lo sguardo dal testo, a meno che non gli andasse a fuoco la casa attorno. Chiedere alle parole di assumere la forza delle azioni…l’idea di scrivere in modo chiaro e con sufficiente autorità da invogliare e trattenere il lettore mi è rimasta. E' ancora oggi uno dei miei obiettivi primari".

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