mercoledì 17 aprile 2013

Maria Lai

Ulassai 1919 - Cardedu 16 aprile 2013


 

E viaggiò, Maria Lai. In cerca del sentiero e della parola. In cerca della sua isola selvatica, madre accogliente e sorella difficile. Viaggiò, restò, tornò e ancora viaggiò, come ogni poeta deve fare per non interrompere la storia; quando il poeta resta, infinitamente, figlio del linguaggio: unica sua terra possibile. Fatta di distanze e appartenenze, di ricerche e disorientamenti, di tradimenti necessari e radici resistenti. “Il viaggio è la casa“, diceva Maria Lai. “Non solo la mia casa, ma quella di tutti noi. Siamo sulla terra, che gira a circa trenta chilometri al secondo, in un viaggio che è pur sempre un viaggio speciale, dove non si distingue la partenza dal ritorno. La vera nostalgia non è quella per un’isola. È l’ansia di infinito“.
- Helga Marsala*






Con questa sua poesia ho inaugurato una mia personale 
"Le Libere donne di Elle"


«L’arte è come

una pozzanghera

che riflette il cielo,

ma può passare inosservata.

Può essere calpestata,

ma l’immagine del cielo

si ricompone

sempre.»




*Helga Marsala, palermitana, è giornalista, critico d'arte contemporanea e curatore.

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